Cinque alimenti disintossicanti per il fegato

Dieta per il fegato a Verona - Dieta per il fegato a Modena

Disintossicare il fegato

Il fegato ​è un organo situato nella parte alta e destra dell’addome. Esso svolge numerose funzioni essenziali per il corretto funzionamento dell’organismo rappresentando il crocevia tra l’apparato digerente e il circolo sanguigno. Potremmo immaginare il fegato come il laboratorio chimico del nostro corpo. Un fegato sano pesa circa 1 – 1,5 kg e le sue dimensioni possono aumentare di pari passo al peso corporeo. Quando ingrassiamo parte del grasso va a depositarsi nel fegato e si parla di ​statosi epatica: il fegato s’ingrossa e si ammala. Tenerlo in salute vuol dire migliorare il nostro benessere generale e prevenire malattie croniche anche gravi. Ecco come disintossicare il fegato e prendercene cura, iniziando da un’alimentazione corretta.

Verdure crucifere

Le verdure crucifere come cavolo, cavoletti di Bruxelles, cavolfiore e broccoli sono ricche di sostanze benefiche come glucosinolati, zolfo e vitamine antiossidanti. I glucosinolati, come la glucorafanina e la glucobrassicina, sono stati a lungo studiati per le presunte proprietà antitumorali e antiparassitarie. Lo zolfo ​invece stimola la produzione di bile e facilita la solubilità in acqua delle sostanze di rifiuto permettendone l’eliminazione dall’organismo.

Alimenti contenenti glutatione

Il glutatione è una sostanza formata da tre amminoacidi: cisteina, acido glutammico e glicina. La composizione chimica di questo tripeptide lo rende uno dei più potenti antiossidanti nel nostro organismo. La sua concentrazione è particolarmente elevata nel fegato dove protegge le cellule dall’azione delle sostanze tossiche in esso presenti. Per questo motivo al glutatione vengono attribuite proprietà disintossicanti oltre che antiossidanti. Fra le fonti alimentari più abbondanti ricordiamo papaia, anguria, asparagi e broccoli.

Cibi amari per disintossicare il fegato

Molti cibi amari di origine vegetale hanno diverse proprietà salutistiche, in particolare stimolano i processi digestivi, aumentano la secrezione salivare e gastrica, sollecitano lo svuotamento biliare della colecisti, hanno azione diuretica e promuovono la depurazione epatica. Nello specifico, quelli più benefici per il fegato sono il tarassaco, il carciofo, la lattuga romana e il cardo mariano​.

Frutta e verdura

Forse è superfluo dirlo ma frutta e verdura grazie al loro contenuto in fibra, vitamine, acqua e antiossidanti rappresentano i migliori alleati del fegato. La fibra, grazie alle sue proprietà chelanti, consente di aumentare l’espulsione per via intestinale di sostanze tossiche non permettendone l’ingresso nel circolo sistemico e quindi nel fegato. La fibra, inoltre, grazie alle sue proprietà prebiotiche favorisce l’efficacia della mucosa intestinale che funziona da vera e propria barriera nei confronti di microrganismi e tossine.  Le vitamine e gli altri composti antiossidanti contrastano l’azione dei radicali liberi favorendo i processi di rigenerazione epatica e riducendo i processi fibrotici. L’acqua permette di eliminare tramite le urine i prodotti tossici presenti nell’organismo ed eliminati dal fegato.

Curcuma

Questa radice di origine asiatica, grazie ai numerosi composti chimici in essa contenuti, vanta proprietà coleretiche (stimola la produzione di bile) e colagoghe (stimola lo svuotamento della colecisti) oltre che antiossidanti, antinfiammatorie e analgesiche. La curcumina, il più importante principio attivo della curcuma, ha dimostrato di favorire la rigenerazione epatica e di ridurre i valori ematici di aspartato aminotransferasi (AST) e di alaninoaminotransferari (ALT), indicatori sierologici della funzionalità del fegato.

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